Da quando hanno detto gli editori che a leggere sono le ragazze, più dei ragazzi, ecco che tutto, anche il giallo dei ragazzi si adegua e diventa declinato al femminile. Buona cosa, ma da sola non basta. Ecco un'altra serie scritta da un'autrice donna, stavolta con protagonista un duo figlia+mamma e destinato a un pubblico di bambine e ragazzine. La serie è italiana, ed è fortunata: è giunta al capitolo 10 anche se io la scopro adesso. Pregi: le belle illustrazioni con didascalia formato postit; il divertente contrasto tra la figlia, Emily sportiva e interessata ai misteri, e la mamma Linda, interessata a moda, cucina vegetariana, e storie romantiche. Difetti: il romanzetto è del tutto immotivatamente ambientato in un'insopportabile Inghilterra da operetta (vabbé, questo lo faceva anche Paul Dorval, alias Alessandro Cairoli... ma io lo rimprovero anche a lui); la trama, coi fantasmi e tutto, va bene che è solo per bambine, ma è davvero così trita che più ritrita non si può: Scooby Doo si annoierebbe; il libro sembra destinato alle bambine... eppure Linda non si fa scrupoli a bamboleggiare con un uomo sposato; le due protagoniste si considerano detective per sola discendenza ereditaria, senza alcun titolo, come se la cosa fosse un semplice passatempo... Solo per bambine, e non ne sono nemmeno sicuro.
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