Martin ha quattordici anni, e suo fratello viene arrestato perché sospettato di essere un feroce assassino seriale. Le prove sembrano schiaccianti, ma lui, ovviamente, sa che non può essere suo fratello il vero colpevole: lo conosce bene, e poi e suo fratello, e, a dispetto di ogni evidenza, non può essere lui, punto e basta. Non resta che indagare. Il breve romanzo di Mikael Ollivier, anche lui diffuso in edicola, nella serie Noir junior, è quanto di più simile a un giallo dei ragazzi passi il convento. Certo, si parla di morti e squartamenti vari... Un po' troppo truculento per i nostri gusti! E' l'editing decisamente approssimativo l'unico problema di questa serie, per il resto molto interessante per noi. Refusi di ogni tipo purtroppo si sprecano in tutti i volumetti che ho letto finora.
Più che un giallo a me è sembrato un horror soprattuttoalla fine nella cantina.
RispondiEliminaConcordo: è a tinte un po' troppo forti per i miei gusti
EliminaSi un pó horror, soprattutto, per me, nella roulotte di Lascan. Per i ragazzi andrebbe bene
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