Harriet Stratemeyer, figlia dell'editore Edward Stratemeyer, re delle edizioni tascabili (Stratemeyer Syndicate), nacque nel 1892. Nel 1915 sposò un tale Russell Vroom Adams (1888-1965), banchiere e uomo d'affari, e fu madre di quattro figli. Dopo la morte di suo padre, nel 1930, prese in mano le redini dello Stratemeyer Syndicate assieme alla sorella Edna. Già da tempo però lavorava da casa come editor. Quando poi nel 1942 Edna si sposò e lasciò gli affari, Harriet si fece carico di dirigere l'intera attività. Durante i lunghi anni della depressione, riuscì a tenere a galla lo Stratemeyer Syndicate, e non dovette essere impresa facile. Harriet Stratemeyer Adams è la mente dietro al fenomeno Nancy Drew, come si evince dal dossier che abbiamo pubblicato.
Harriet infatti fu l'autrice della gran parte delle storie, dei canovacci e delle riscritture, oltre ad aver scritto in prima persona molti dei romanzi pubblicati a firma Carolyn Keene e alcuni a firma Franklyn W. Dixon (Hardy Boys). Inoltre Harriet gestì e supervisionò per oltre cinquant'anni l'intera fase creativa, contattando e pagando (o sfruttando, se volete) i vari Ghost Writers. Negli anni '50 e '60 si occupò anche di ringiovanire i primi volumi della serie, ormai fuori moda nel linguaggio e infarciti di stereotipi sorpassati e anche di razzismo. Harriet morì nel 1982 a quasi 90 anni di età. Nancy Drew a quanto pare ha il potere di allungare la vita alle sue autrici, infatti Mildred Benson, autrice dei primi romanzi della serie, come forse ricorderete, quando morì di anni ne aveva addirittura 96!
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