Uno dei lettori del blog mi ha consigliato di leggere quest'avventura, dicendomi che parla di bambini che esplorano un antico tunnel, e quindi, con questa premessa, come potevo sottrarmi? Purtroppo l'elemento di avventura e mistery si esaurisce lì, è la realtà è che si tratta di un brevissimo fantasy per bambini, che fa parte di una saga autopubblicata che prevedeva dieci capitoli, probabilmente arenatasi dopo il terzo, e quindi attualmente ridotta a trilogia. Lo stile è semplice e piano, i personaggi minimali e piatti come in un cartone per bambini, ma tutto sommato simpatici. Tutto trasuda di buonismo da scuola elementare; probabilmente è qualcosa di illeggibile per chi ha più di dieci anni.
C'è poi un insopportabile adulto disadattato, quasi un deus ex-machina, che gioca in pratica nel ruolo che era del povero Sepulveda ne La Gabbianella e il gatto, e che come in quel caso non serve a molto nell'economia della storia. Anche se lo stato di salute del protagonista regala un elemento di realismo nel punto di vista, la storia è lontanissima dalla realtà, la trama è povera e l'avventura in cui i bambini si lanciano è priva di motivazione, e infine si conclude con la scoperta di un oggetto magico che promette di fornire lo spunto per le avventure successive. Pure assai scarno è l'approfondimento dei personaggi, per cui non mi sento certo di consigliare quest'opera ai nostalgici delle serie dei gialli dei ragazzi, e neanche posso attribuire più di una stellina a un prodotto del genere, e ovviamente non proseguirò con la relativa serie. Ma se avete dei bambini in età scolare da invogliare alla lettura... perché no? E' perfettamente adatto.
Nella presentazione riportata su Amazon c'è scritto che "Il registro linguistico utilizzato nelle dieci storie crescerà progressivamente, proporzionato all'età dei protagonisti", quindi tecnicamente questo primo romanzo dovrebbe avere un linguaggio adatto all'età di 6 anni (come età consigliata mettono 6-16), chissà se effettivamente nei libri successivi c'è un'evoluzione dello stile.
RispondiEliminaFa un po' ridere che nella parte dedicata alla biografia dell'autore (che probabilmente si è scritto l'autore stesso) si dica che "nessuno conosce Eic Soul", il quale pare viva eni sotterrai di un castello da cui esce solo una volta al giorno, per bere il suo caffè"... sì certo, come no.
Su Amazon c'è scritto che "il registo del linguaggio utilizzato nelle dieci avventure crescerà progressivamente, proporzionandosi all'età dei protagonisti", chissà se sarà effettivamente così.
RispondiEliminaComunque fa un po' ridere che nella descrizione dell'autore (che probabilmente si è scritta l'autore stesso) ci sia scritto che "Nessuno conosce Eric Soul" il quale pare che viva "nei sotterranei di un castello da cui esce solo una volta al giorno, per bere il suo caffè"... sì, come no.