Se il nome di Mildred Benson non vi dice niente, è perché questa prolifica scrittrice americana ha utilizzato vari pseudonimi nella sua carriera. La Benson ha scritto circa 150 libri, tra cui, con lo pseudonimo di Carolyn Keene, ben 56 avventure di Nancy Drew, incluse le prime. Nacque a Ladora nel 1905 e morì a Toledo nel 2002. Nonostante l'incredibile successo della serie di Nancy Drew, la Benson dovette attendere la vecchiaia prima che il suo contributo alla serie fosse reso noto al pubblico. Gli editori di nancy Drew infatti, oggi come allora, sono piuttosto gelosi dell'identità dei loro ghost writers, e lo fanno per cercare di mantenere la continuità della serie: non importa in chi si incarni materialmente Carolyn Kleene di volta in volta. A New York, alla fine degli anni 20, quando Mildred era un'aspirante giornalista, fu scoperta da Edward
Stratemeyer, il re delle edizioni economiche, che la mise sotto contratto. Dopo il successo degli Hardy Boys, l'obbiettivo era ora di conquistare il pubblico femminile. Per dar vita ai romanzetti di Nancy Drew, sotto la direzione di Stratemeyer, che forniva i canovacci, la Benson, come gli altri ghost writers, veniva pagata 125 dollari a libro (paga poi dimezzata durante la grande depressione), cedeva ogni diritto e si impegnava a non rivelare di esserne l'autrice. Oltre Nancy Drew, altri personaggi noti agli adolescenti americani di mezzo secolo fa, cui la Benson ha dato vita o ha contribuito a far vivere, sono Ruth Darrown e Penny Parker. Alla morte di Stratemeyer furono le sue figlie a prendere il controllo della fabbrica di Nancy Drew e degli Hardy Boys. Harriet
Stratemeyer Adams a volte ha sostenuto di essere la vera autrice di Nancy Drew, e in effetti dopo la morte del padre era lei che forniva gli sketch delle storie, che poi i ghost writers sviluppavano, ma oggi l'importanza del lavoro fondamentale di Mildred Benson è ormai riconosciuta. Dopo aver smesso di scrivere romanzi d'evasione, la Benson si è dedicata al giornalismo, e ha continuato a lavorare fino al giorno della morte, a ben 96 anni!
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